In tutti gli articoli in cui si parla di decanter ci si sofferma ovviamente a descrivere la sua bellezza, eleganza e funzionalità. C’è però un altro importante fattore da non sottovalutare, e riguarda le migliori tecniche per pulire il decanter, un’operazione che può rivelarsi particolarmente ostica vista la struttura di questo utensile, che ha sicuramente un aspetto affascinante ma una conformità complicata da gestire.
Ci sono diversi metodi per rendere pulito e brillante il nostro decanter, alcuni più moderni, altri tradizionali, e poi ci sono i classici “rimedi della nonna”, che anche nel XX secolo possono risultare come i più efficaci e dare grandi soddifazioni.
Metodi classici di pulizia
In commercio esistono vari utensili studiati apposta per pulire a fondo i decanter. Quasi tutti sono strutturati in modo simile essendo dotati di una spazzola flessibile realizzata con un particolare materiale assorbente che raggiunge il fondo dell’ampolla e riesce a pulire tutti gli angoli. Ovviamente la struttura deve essere molto flessibile e pertanto può piegarsi e adattarsi alle superficie curve dell’anfora e del vetro. Ovviamente il pro di questi attrezzi è che sono lavabili in lavastoviglie e garantiscono una pulizia abbastanza rapida. Anche il costo di questi oggetti è abbastanza contenuto. Anche dopo aver usato una spazzola a manico lungo, però, si dovrà fare attenzione a rimuovere le macchie d’acqua e i depositi di minerali all’interno del vaso, così da preservare il recipiente del nostro prezioso vino.
Per raggiungere dei risultati ottimali possiamo optare per qualche semplice consiglio casalingo e utilizzando prodotti che sono già presenti nelle nostre cucine a costo zero.
Metodi casalinghi per pulire il decanter
1.Ingredienti:
- mezza tazza di riso,
- un cucchiaino di detersivo per piatti
- acqua calda
Questo mix agirà da scrub, eliminando le macchie calcaree dalle pareti e le tracce di sporcizia più resistenti. Come procedere:
Tappare con la mano l’apertura del decanter, capovolgerlo e agitare energicamente, così da spingere il riso su tutte le superfici curve; dopodichè lasciare l’ampolla su una superficie piana e attendere una decina di minuti, per dare modo al detergente di agire. Ora possiamo far uscire l’acqua risciacquare il decanter con abbondante acqua tiepida; per eliminare ogni eventuale traccia di profumo, possiamo riempirlo a metà con dell’aceto bianco, in alternativa, una miscela di acqua minerale e bicarbonato. Per l’ultimo passaggio potremo utilizzare un panno morbido e privo di lanugine (materiale migliore il lino), imbevuto con un po’ di aceto bianco diluito con acqua minerale, per pulire a fondo anche le aree esterne. Per completare il tutto possiamo lasciare il nostro decanter rivolto a testa in giù a sgocciolare.
2. Aggiunta di limone.
Inserire all’interno del decanter: acqua, aceto, succo di limone e un pugno di riso crudo e agitare bene: limone e aceto elimineranno gli odori sgradevoli mentre il riso rimuoverà le macchie lasciate dal vino. Fare agire il composto per tutta la notte, togliendo però il riso. Se l’odore ci fosse ancora si può ripetere una seconda volta l’operazione, sciacquare e fare asciugare le bottiglie.
3. Bucce di patata.
In caso di macchie di vino ostinate si possono usare le bucce di patata: spezzettatele, inseritele all’interno delle bottiglie di vetro con dell’acqua e agitate bene.
Ora possiamo utilizzare il nostro decanter in tutta tranquillità, certi che tornerà sempre pulito e splendente.