Per apprezzare al meglio un calice di buon vino è necessario che le caratteristiche del vino stesso siano messe in risalto.
Come è possibile farlo?
Esistono degli strumenti, molto popolari non solo tra gli esperti del mondo dell’enologia ma anche in moltissime abitazioni, che sono stati ideati con questo scopo.
Questo è un errore molto comune.
Decanter, caratteristiche principali
I decanter, che generalmente sono in vetro o cristallo e che possono essere accompagnati da componenti come filtri o manici in plastica o acciaio inox, di fatto si presentano come bottiglie dalla forma particolare.
Simili a delle ampolle, hanno il collo stretto e si allargano man mano che si giunge verso quella che è chiamata pancia proprio perché ospita il liquido al suo interno.
Di norma, i decanter hanno una capacità che varia dai 1,2 ai 1,5 litri.
Con questa capacità, sono ideali per bottiglie di vino da 0,75 litri.
Per decantare e per consentire quindi a questo strumento di esaltare le caratteristiche organolettiche del vino, si devono seguire dei passaggi ben precisi. Inoltre, non tutti i tipi di vino possono essere deposti in decanter.
Qual è il momento migliore per versare il vino nel decanter?
Come accennato sopra, è importante sottolineare che non tutti i tipi di vino sono adatti al decanter. Le funzioni principali di questo strumento sono due: filtrare il liquido dai sedimenti che si formano in bottiglia ed esporre il vino ad ossigenazione.
I vini adatti ad essere deposti in decanter sono principalmente di due tipologie:
- Vini maturi
- Vini giovani
È fondamentale versare nel decanter solo il vino che andremo a bere, è sconsigliato effettuare un secondo travaso per deporre nuovamente il vino nella bottiglia originale.
Vini rossi e vini bianchi, cosa c’è da sapere?
La composizione dei vini rossi e di quelli bianchi è differente. A causa di questa divergenza tra le tipologie di vino è consigliato utilizzare il decanter con i vini rossi.
I vini bianchi, spesso leggeri o con bollicine, tendono a rovinarsi maggiormente con questo passaggio.
In sintesi:
- Durante il travaso del vino in decanter c’è da fare molta attenzione ed è consigliato seguire dei passaggi specifici
- È necessario che l’operazione avvenga solo per determinate categorie di vino
- A seconda della tipologia di vino, maturo o giovane, cambia il metodo di travaso
- Effettuare il travaso dopo aver lasciato la bottiglia in piedi per almeno un giorno: questo farà si che i sedimenti si raggruppino depositandosi sul fondo della bottiglia